un'amara considerazione sull'aumento del debito


Viviamo in un periodo storico dove diventa sempre più difficile riconoscersi in determinati colori politici. Per fortuna non per tutti! Ma al di là di questo, in questa confusione, dovremmo per un momento mettere da parte colori e bandiere, con rispetto ed onestà, e cercare di superare questo problema concretamente.
Siamo ad un punto, in cui, non ha più importanza chi ci tira fuori, destra, sinistra, centro, basta che questo paese ricominci ad emergere.

E’ disarmante leggere il supplemento statistico di Bankitalia, ed apprendere, che il debito pubblico continua ad aumentare. Ormai passiamo da record in record ma sempre in chiave negativa.
Le entrate fiscali sono aumentate, le richiesti ai cittadini pure, però, ci troviamo sempre allo stesso punto… peggio quando ciò si trasforma non in un miglioramento, ma addirittura in un peggioramento.

Purtroppo l’analisi è molto meno semplicistica di quello che si pensa. Non è tutta farina del nostro sacco, anche gli andamenti negativi nell’UE determinano questa problematica, e alla fine, ci troviamo come su di una bilancia, si leva da una parte, ma si aumenta dall'altra.

Saranno forse poltrone troppo comode da lasciare? Sarà la mancanza di innovazione? La mancanza di dedizione? La mancanza di fantasia, o troppa paura, troppa delusione?

Il problema, è che, manca la voglia, il credere di fare. Loro non lasciano le poltrone ok! Però molti non hanno il coraggio di osare, di intraprendere, di rischiare. Un imprenditore è una persona che rischia, rischia ogni giorno, può andare bene, può andare male, può dipendere tutto da lui o no, ma rischia. A noi hanno tolto proprio questo!! La voglia di rischiare e mettersi in gioco! 

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