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Visualizzazione dei post da 2013

Allora per la TARES? Il 16 dicembre!...E' c'è anche la maggiorazione!

E’ innegabile che il sistema tributario italiano sia caratterizzato da un costante aumento dell’utilizzo di “effetti sorpresa”. Quest’anno, poi, è stato particolarmente caratterizzato da un “via vai” di imposte, tributi nuovi e vecchi, che hanno cambiato struttura, nome … a volte entrambe le cose. Si pensi ad esempio al solo caso dell’IMU. L’IMU,però, non è la sola imposta che ha creato un po’ di “suspense” tra i contribuenti. Anche la TARES ha creato dei dubbi ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze proprio in questi giorni è intervenuto con la Risoluzione n. 10/DF , che potete consultare a questo link , per rispondere ai quesiti di “tecnici” e cittadini. Abbiamo pensato di analizzare questa risoluzione strutturando un piccolo ed agevole schema da consultare. L'ultima rata della TARES porta con se anche una maggiorazione, 0,30 centesimi per ogni metro quadro,  prendendo a riferimento i metri dichiarati e per cui si paga già la TARES. Quando? La s...

Debiti - Rateizzazione fino a 120 rate! – Adesso è Legge!

Abbiamo già trattato in un nostro post la possibilità di rateizzazione delle somme dovute dal contribuente, fino ad un massimo di 120 rate, nel caso di grave crisi. La norma era contenuta nel cosiddetto “Decreto del Fare”. Nel nostro ordinamento giuridico, e lasciamo ai giuristi una migliore e precisa spiegazione, i decreti se non diventano legge, perdono i loro effetti. Questa è sostanzialmente l’informazione che ci riguarda a tal proposito, infatti, firmato il  decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze dal Ministro Saccomanni, è stato pubblicato in Gazzetta  -  Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 262 del 08.11.2013    e quindi le disposizioni sono adesso legge!.  Questa conversione in legge è  davvero importante! Molti,  infatti, sono i contribuenti che non possono permettersi di pagare le somme dovute! E la cosa più triste è pensare di doversi a volte indebitare per pagare le tasse e “contribuire” al sostenimento del Paes...

E l’imposta di registro sale da €.168 ad €.200! Nuovi aumenti 2014?

In questi giorni si parla di ripresa, di diminuzione delle tasse… Imu non Imu…si riguardano le stima a ribasso, e non. Speriamo di “guardare” da qualche parte qualche idea di politica industriale interessante e necessaria alla vera ripresa, per adesso…guardiamo e basta! Ma dicono che bisogna dare il giusto tempo alle cose…i giusti anni…speriamo non i secoli! Si è parlato comunque di diminuzioni del carico fiscale, di diminuzioni impositive, beh…quella di registro, invece, aumenta come quella ipotecaria e catastale! Analizzeremo anche le altre novità collegata con gli articoli  “alla mano”. A questo punto non rimane da chiedersi Quando e Quanto cambieranno “le cose” e  quali sono le differenze tra prima e dopo, in modo da avere almeno un’idea quanto più precisa della “situazione”. Quando? In primis è giusto chiedersi da quando ci sono questi “cambiamenti”. le disposizioni hanno effetto dal 01.01.2014, quindi tutti gli atti che saranno pubblicati, emanati o registrati, f...

Avete pagato di più? Chiedete il Rimborso – Ecco come fare! – Però occhio alla Sentenza!

A volte capita di “dare allo Stato” più di quanto dovuto! … Alcuni direbbero: sempre!, ma noi ci riferiamo al versamento di imposte , che per errore o  distrazione, sono state effettuate in misura maggiore di quanto originariamente dovuto. In questi casi è possibile richiedere il rimborso di quanto dovuto utilizzando due canali: 1. Rimborso da di dichiarazione 2. Rimborso da istanza E’ un argomento da tenere in considerazione soprattutto quando in esame sono contribuenti che hanno versato per sbaglio, ed in eccesso, un ammontare consistente dell’imposta. E’ bene attuare prontamente la procedura in moda da aspettare il mino tempo possibile, dato che la procedura di per sé non è certo istantanea, dato che l’amministrazione deve “controllare” la spettanza di tale richiesta. Abbiamo pensato di strutturare questo post in maniera molto schematica in modo da avere una “fotografia abbastanza istantanea” dell’argomento . Vi segnaliamo, in basso, comunque anche il sito dell’Agenzi...

Bonus Mobili 2013 – ancora dubbi? – Consultate la nuova guida dell’Agenzia delle Entrate! Anche con carte di debito o credito!

Abbiamo trattato in più occasioni delle agevolazioni fiscali usufruibili dai contribuenti per l’acquisto di beni mobili – arredi. Poiché la materia ha subito “diverse modifiche” ed “interpretazioni” l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito una guida riguardo il “Bonus mobili ed elettrodomestici” che potete consultare a questo link , mentre a quest’altro link potete consultare la Circolare n. 29/E. Al di là di questo caso specifico, vi inviamo a consultare le guide proposte dall'Agenzia delle Entrate, per avere dei chiarimenti, e soprattutto per poter avere delle “line guida” da seguire, in questo o quell'argomento. Le interpretazioni, a volte, rischiano di “portarci per strade diverse”. Non è nostra intenzione fare un riassunto a questa mini guida, vogliamo semplicemente, considerare due punti, che riteniamo interessanti: 1. Spese di trasporto e montaggio Le spese fanno riferimento non solo al costo del bene in se, ma anche a quele di trasporto e ...

Che cos’è Smart&Start? – Non lasciate che fondi ed incentivi non vengano utilizzati! Forza giovani imprenditori! Arrivate “Primi”!!!

Spesso si parla di “fuga di cervelli” in relazione alle difficoltà che i “nostri” giovani ricercatori hanno nel reperire fondi, ed anche nel vedersi riconosciuto il diritto fondamentale al lavoro sancito dalla “nostra” Costituzione. A noi, piace però anche pensare, che una moltitudine di giovani ricercatori ed imprenditori riesce, semplicemente con il “capitale umano”, con le proprie idee ed ambizioni a creare qualcosa dal nulla. Certo la situazione attuale non incentiva di certo agli investimenti, o comunque, determina una bassa propensione al rischio. E’ per questo motivo che è doveroso da parte dello Stato e delle varie Istituzioni permettere ai giovani e talentuosi imprenditori di realizzare, o almeno cominciare a realizzare, la loro “business idea”. E’ doveroso però anche per queste “giovani menti” usufruire di tutti (anche se pochi) strumenti messi a disposizione, sia a livello Comunitario, sia a livello Nazionale, che Regionale, Provinciale o Comunale che sia. E’ normale che se...

Facciamo e Lavoriamo? – Decreto del Fare e del Lavoro! Adesso sono in vigore – parte 1

Anche se il mese di Agosto è ormai in conclusione, importanti novità dal punto di vista fiscale, si sono definite con la conversione in Legge, dei Decreti Legge 69/2013 (Decreto del Fare)  e  76/2013 (Decreto del Lavoro) rispettivamente Legge 98/2013 e Legge 99/2013. Potete consultare le rispettive leggi a questo link . In questa prima parte analizzeremo le disposizioni e le maggiori novità riguardanti la riscossione, la rateizzazione ed il pignoramento dell’abitazione principale, contenute nella Legge 98/2013. Altre importanti disposizioni, trattate poi in seguite, vertono sulle Robin e Tobin Tax, e sull’ ampliamento del Modello 730. Disposizioni in materia di riscossione – Rateizzazione e Pignoramento -  In primis Ministero delle Economia e delle Finanze, Agenzia delle Entrate ed Istat, dovranno, attraverso un attento studio, individuare dei beni, che considerati essenziali per il contribuente, non devono essere “intaccati” dalle procedure di espropriazione. ...

La conferma è arrivata! Anche gli elettrodomestici nel bonus!

Chi effettua lavori di ristrutturazione edilizia, avrà la possibilità di usufruire, per un tetto di spesa di €. 10.000, di agevolazioni fiscali per l’acquisto di arredi. Passato l’emendamento, ora anche gli elettrodomestici rientrano in tale bonus. Inizialmente non era chiaro se i 10.000 Euro rientrassero nella quota dei 96.000 Euro, tetto spesa per le ristrutturazioni edilizie – o fossero considerati quota a parte! Con l’approvazione dell’emendamento l’agevolazione va considerata su un tetto spesa a parte di €. 10.000 . E’ da sottolineare, comunque, ancora una volta che tale agevolazione è “agganciata” a quella delle ristrutturazioni edilizie! Inoltre l’agevolazione è riferibile nella misura del 50%, quindi su un tetto spesa di €. 10.000, potrete detrarre al massimo €. 5.000! Quali elettrodomestici?   Gli elettrodomestici ad incasso ed i grandi elettrodomestici . Ciò dovrebbe ampliare la categoria degli elettrodomestici acquistabili che permettono di usufruire della detr...

Aumento delle imposte di bollo! Per quelle vecchie? Cosa fare?

Le imposte di bollo in misura fisse, €. 1,81 ed €. 14,62 sono aumentate ! L’aumento delle due imposte è stata di €. 0.19 per la prima, passando quindi da €. 1,81 ad €. 2,00 , mentre per la seconda, di €. €. 5,38, passando quindi da €. 14,62 ad €. 16,00 . Dal 26.06.2013, con l’entrata in vigore della L. 71/2013, che potete consultare sulla Gazzetta Ufficiale della repubblica Italiana a questo  link  ,  le imposte in misura fissa sono quindi di €. 2,00 e di €. 16,00! Due “piccoli” aumenti che dovrebbero portare nelle casse dello Stato una somma pari ad un miliardo e duecento milioni di Euro , anche perché queste imposte le ritroviamo in molti atti e documenti, come ad esempio la ricevuta d’affitto, le fatture che contengono importi non assoggettati  all'Iva , le scritture private, certificati, ecc. Per rendersi conto dell’aumento “a tappeto” potete consultare la Tariffa allegata al DPR 642/72 , che potete trovare a quest’altro   link Le imposte forfett...

Anche gli elettrodomestici nel bonus mobili? Aspetta il 2 Luglio!

Il “bonus mobili 2013” aveva escluso,  nella  formulazione  iniziale   la possibilità di usufruire della detrazione per l’acquisto di elettrodomestici. Vi era però il dubbio riguardo l’estensione di tale detrazione per gli elettrodomestici “ad incasso” come ad esempio i frigoriferi. Un emendamento in tal senso è stato approvato dalla Commissione Industria e Finanza del Senato, ed il prossimo 2 luglio , mancano ormai pochi giorni, dovrebbe essere definitivamente convertito rendendo certa la possibilità di tale detrazione. Le condizioni per usufruire di tale detrazione (che ricordiamo deve essere agganciata a quella relativa alle ristrutturazioni edilizie) sono, in sostanza, due: 1.         elettrodomestici da incasso 2.         pertinenti  all'ambiente  ristrutturato (nel senso che devono esere inseriti nell’ambiente che è stato oggetto di ristrutturazione) Si sottolinea c...

E per l'acquisto di mobili? Bonus Mobili 2013

E  per l'acquisto  di mobili?  Bonus Mobili 2013 Il Governo Letta con il Decreto Legge 63/2013 , che potete consultare a questo   link   ,ha prorogato la possibilità di detrazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazioni edilizia. Infatti, l’art. 16, comma 1, riporta modificazioni, alla Legge 134/2012, prorogando il termine originario del 30.06.2013 al 31.12.2013. Il comma 2, dello stesso Decreto Legge, riporta “in auge” il bonus legato alle spese per l’acquisto di arredi per gli immobili da ristrutturare, o che si devono ristrutturare. Nello specifico il contribuente può detrarre il 50% delle spese sostenute per gli arredi fino ad un ammontare complessivo di €. 10.000 . La detrazione avviene, come per le ristrutturazioni edilizie, con rate costanti – di pari importo su un asse temporale di 10 anni . Ipotizzando, quindi una situazione di spesa pari ad €. 9.000, il contribuente può detrarre la somma di €. 4.500, in 10 rate, detraendo, quindi, per ...

Agevolazione Ristrutturazioni – Una proroga interessante!!!

Le agevolazioni fiscali per le spese sostenute per le ristrutturazioni edilizie, introdotte nel 1998 e divenute definitive nel 2001, hanno subito diversi cambiamenti, sia riguardo l’aliquota, che il limite di spesa ammesso in detrazione. L’aliquota base è quella del 36% su un limite di spesa pari a €. 48.000. Con il Decreto Sviluppo del 2012, l’allora Governo aveva previsto la possibilità, fino al 30.06.2013, di usufruire di un’aliquota maggiorata – 50% -su di un limite di spesa doppio - €. 96.000. Il Consiglio dei ministri ha recentemente prorogato tale termine estendendo tale “beneficio” fino al 31.12.2013. Dal 01.01.2014, invece, si ritornerà  all'aliquota  base del 36% su un limite di spesa di €. 48.000. In sostanza, fino al 31.12, sarà possibile portare in detrazione dell’Irpef, un importo massimo pari ad €. 48.000, in 10 quote annuali pari ad €. 4.800. Tale proroga, dovrebbe venire in contro a due obbiettivi, permettere al contribuente di poter operare del...

Sanzioni entro 5 anni altrimenti si prescrive?...No! La Corte di Cassazione allunga a 10 anni!

Il contribuente è chiamato, con diverse modalità e misure, a partecipare non solo con la propria capacità contributiva al sostenimento delle spese statali, ma anche ad operare tutta una serie di operazioni, e di trasmettere delle denunce, o documentazioni, stabilite dalle norme fiscali a seconda dei differenti casi. Così, il professionista che potendo ha operato per il regime agevolato dei “minimi” si troverà a compiere degli atti e dei versamenti di natura diversa da quelli di un artigiano, o da quelli di altri soggetti come società ed associazioni. In linea generale, qualora il contribuente non rispetti gli obblighi di legge, egli è soggetto a delle sanzioni, che in termini giuridici indicano delle conseguenze legate alla violazione di un dovere o di un obbligo posto in essere dalla normativa. Riguardo l’aspetto tributario, le disposizioni generali in materia di sanzioni sono contenute nel D.Lvo. 472/97. Il D.L.vo, in particolare, fa riferimento alle sanzioni amministrative l...

Quest’anno niente CUD per posta! Problemi telematici? Come fare?

Le innovazioni tecnologiche stanno prendendo sempre più piede nel rapporto tra contribuenti ed amministrazione pubblica. Con la Legge di Stabilità, anche l’Inps ha previsto una sempre maggiore comunicazione telematica con il contribuente. Da quest’anno i CUD possono essere visualizzati e stampati attraverso modalità telematica con il proprio PIN. Molte critiche sono state volte a questa innovazione, la problematica è però che molte persone anziane hanno difficoltà  nell'utilizzo  di tali strumenti, e sovente non è stato nemmeno richiesto il PIN per poter accedere a questo servizio. Allora come fare per risolvere questo problema “telematico” ed avere ancora il vecchio CUD cartaceo per chi proprio non ce la fa? Vi sono due possibili soluzioni a riguardo:                                     i ...

Non siete convinti delle loro motivazioni? – Pensate anche all’Autotutela!

Nel ricevimento di alcune tipologie di comunicazioni o atti, da parte dell’Agenzia delle Entrate, il contribuente può non trovarsi d’accordo con la pretesa dell’Ente, magari perché ad esempio non sono state considerate delle detrazioni d’imposta che spettavano, oppure perché potrebbe ritenere in calcolo in qualche modo errato. In questi casi, il contribuente se ne ravvisa le giuste motivazioni, può presentare un’istanza, denominata Istanza di Autotutela , nella quale richiedere l’annullamento o la revoca dell’atto stesso. E’ importante sottolineare, prima di analizzare l’autotutela, che l’Agenzia delle Entrate non è costretta ad accogliere quanto formulato nell’ Autotutela , ne la stessa sospende in nessun modo il termine per la presentazione del ricorso presso la Commissione Tributaria Provinciale. Che cosa è, quindi, l’Autotutela? Quando ce ne possiamo servire? Introdotta con l’art 68 del DPR 287/1992. Il DM 37/1997 ha in seguito definito il regolamento per l’esercizio ...