La conferma è arrivata! Anche gli elettrodomestici nel bonus!
Chi effettua lavori di ristrutturazione edilizia, avrà la
possibilità di usufruire, per un tetto di spesa di €. 10.000, di agevolazioni
fiscali per l’acquisto di arredi. Passato l’emendamento, ora anche gli
elettrodomestici rientrano in tale bonus. Inizialmente non era chiaro se i
10.000 Euro rientrassero nella quota dei 96.000 Euro, tetto spesa per le
ristrutturazioni edilizie – o fossero considerati quota a parte! Con l’approvazione
dell’emendamento l’agevolazione va considerata su un tetto spesa a parte di €.
10.000.
E’ da sottolineare, comunque, ancora una volta che tale
agevolazione è “agganciata” a quella delle ristrutturazioni edilizie!
Inoltre l’agevolazione è riferibile nella misura del 50%,
quindi su un tetto spesa di €. 10.000, potrete detrarre al massimo €. 5.000!
Quali elettrodomestici? Gli elettrodomestici ad incasso ed i grandi
elettrodomestici. Ciò dovrebbe ampliare la categoria degli
elettrodomestici acquistabili che permettono di usufruire della detrazione ai
fini delle imposte dei redditi, su un arco temporale di 10 anni, a quote
costanti.
Gli elettrodomestici devono rientrare in una classe di
consumo, comunque, non inferiore alla classe A+ ed A (per i forni).
Per quanto riguarda le agevolazioni riferibili al risparmio
energetico, un emendamento del Governo prevede l’estensione del bonus del 65%,
per caldaie ed impianti a pompe calore.
Ricordiamo che le agevolazioni per il risparmio
energetico e quelle per le ristrutturazioni non sono tra loro cumulabili se si
tratta di interventi rientranti sia ne nelle agevolazioni previste per il risparmio
energetico che in quelle previste per le ristrutturazioni edilizie, come potete
desumere dalle indicazioni contenute nella guida dell’Agenzia delle Entrate su
questo argomento, che comunque consigliamo di leggere (o almeno “date un’occhiata!”)
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