Agevolazione Ristrutturazioni – Una proroga interessante!!!
Le agevolazioni fiscali per le spese sostenute per le
ristrutturazioni edilizie, introdotte nel 1998 e divenute definitive nel 2001,
hanno subito diversi cambiamenti, sia riguardo l’aliquota, che il limite di
spesa ammesso in detrazione.
L’aliquota base è quella del 36% su un limite di spesa
pari a €. 48.000.
Con il Decreto Sviluppo del 2012, l’allora Governo aveva
previsto la possibilità, fino al 30.06.2013, di usufruire di un’aliquota
maggiorata – 50% -su di un limite di spesa doppio - €. 96.000.
Il Consiglio dei ministri ha recentemente prorogato tale
termine estendendo tale “beneficio” fino al 31.12.2013. Dal 01.01.2014, invece,
si ritornerà all'aliquota base del 36% su un limite di spesa di €. 48.000.
In sostanza, fino al 31.12, sarà possibile portare in
detrazione dell’Irpef, un importo massimo pari ad €. 48.000, in 10 quote
annuali pari ad €. 4.800.
Tale proroga, dovrebbe venire in contro a due obbiettivi,
permettere al contribuente di poter operare delle ristrutturazioni che hanno
carattere funzionale – interventi di riqualificazione, ecc – sia venire
incontro al settore edilizio che stà risentendo fortemente della crisi
economica.
Rimane, come già trattato in un nostro precedente post, l’importanza
di effettuare i pagamenti all’impresa operante la ristrutturazione attraverso
bonifico bancario – requisito di tracciabilità.
La quota detraibile se maggiore si può recuperare? No!
Si fa notare, inoltre, che la quota detraibile se
maggiore dell’imposta non può essere recuperata in alcun modo: Se l’imposta
dovuta ai fini Irpef è di 3.000 e la quota detraibile è di 4.000, la parte
eccedente di 1.000 non può essere recuperata in alcun modo.
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