Allora per la TARES? Il 16 dicembre!...E' c'è anche la maggiorazione!
E’ innegabile che il sistema tributario italiano sia
caratterizzato da un costante aumento dell’utilizzo di “effetti sorpresa”.
Quest’anno, poi, è stato particolarmente caratterizzato da un “via vai” di
imposte, tributi nuovi e vecchi, che hanno cambiato struttura, nome … a volte
entrambe le cose.
Si pensi ad esempio al solo caso dell’IMU. L’IMU,però, non è
la sola imposta che ha creato un po’ di “suspense” tra i contribuenti. Anche la
TARES ha creato dei dubbi ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze proprio
in questi giorni è intervenuto con la Risoluzione
n. 10/DF, che potete consultare a questo link,
per rispondere ai quesiti di “tecnici” e cittadini.
Abbiamo pensato di analizzare questa risoluzione strutturando
un piccolo ed agevole schema da consultare.
L'ultima rata della TARES porta con se anche una maggiorazione, 0,30 centesimi per ogni metro quadro, prendendo a riferimento i metri dichiarati e per cui si paga già la TARES.
Quando? La
scadenza del pagamento non può essere stabilita oltre il 16 dicembre. Anche
quest’anno, purtroppo, le tredicesimi non serviranno ad aumentare “il ciclo dei
consumi natalizi” ma a fare Cassa
per lo Stato.
Come si paga? Le
modalità di pagamento sono due:
1.
bollettino di conto corrente
2.
Modello F24
Mod. F24 Quali codici utilizzare? Il modello di pagamento
F24 prevede l’utilizzo di appositi codici. Quelli da utilizzare:
3944 per il tributo
3950 per la tariffa
3955 per la maggiorazione
Per i residenti
all’estero? Qualche Particolarità? Se il pagamento non può essere
effettuabile tramite modello F24 ci sono due “azioni” da compiere:
1.
contattare il Comune per il tributo e la tariffa
2.
Per la maggiorazione TARES – bonifico a favore
della Banca d’Italia
IBAN IT80R0100003245348001150300 (invitiamo
a controllare il codice seguendo il link per la lettura della Risoluzione)
CODICE BIC “BITAITRRENT”
CAUSALE: Vanno indicati i seguenti dati:
1.
Codice fiscale o P.IVA del contribuente
2.
Sigla “MAGG. TARES”
3.
Comune ove sono ubicati gli immobili
4.
Codice Tributo 3955
5.
Anno di riferimento
Secondo il tenore letterale il Comune “dovrebbe” inviare il
modello di pagamento od il bollettino di pagamento necessario al pagamento.
Invitiamo, però, i contribuenti ad interessarsi ed informarsi in modo da
evitare problematiche di natura “finanziaria”.
Speriamo che quest’anno si chiuda con questo continuo cambio
di rotta. Le imprese hanno bisogno di “stabilità” anche in questi sensi per
seguire il proprio progetto imprenditoriale…questo via vai non fa bene a
nessuno!
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