Un piccolo esempio di calcolo del saldo IMU
Abbiamo considerato il caso di un nucleo familiare
composto da due persone, marito e moglie, senza figli.
Il marito e la moglie, in comunione dei beni, hanno egual
diritto di proprietà sull'immobile.
La rendita di questo ipotetico immobile, abitazione
principale del nucleo familiare, è considerata pari ad
€. 553,90. L’aliquota del saldo – prima abitazione- è
considerata allo 0.6 mentre quella dell’acconto è considerata pari a 0,4.
Per esigenza di semplicità useremo la seguente notazione:
I_s= IMU dovuta a saldo
I_1 = Rendita catastale x rivalutazione x moltiplicatore
x aliquota IMU deliberata x percentuale di possesso
I_2 = detrazione spettante per l’abitazione principale
I_a = acconto versato a giugno
Per il calcolo del saldo IMU dobbiamo tenere presente la
struttura di calcolo utilizzata per l’acconto e l’acconto che abbiamo versato
precedentemente.
Calcolo del saldo
Per il calcolo del saldo dovuto seguiamo la seguente
formula:
I_s = I_1 –I_2 – I_3 – I_a
In particolare abbiamo che:
I_1= rendita catastale x rivalutazione x
moltiplicatore x aliquota Imu deliberata x percentuale di possesso
= (553,90) x (1.05) x 160 x 0.6
x 50%
(abbiamo considerato uno dei
soggetti del nucleo familiare)
= 279,1656
I_2 = detrazione spettante per l’abitazione
principale
= La detrazione
di €. 200 va considerata al 50%
= 100
L’acconto versato precedentemente è stato di €. 43,00. Il
contribuente quindi dovrà versare:
I_s = 279,1656 – 100 – 43
= 136,11
Ognuno però di loro dovrà versare questa somma. Quindi
come saldo la nostra ipotetica famiglia verserà:
saldo IMU = 136,11+136,11 = 272,22. Poiché aveva precedentemente
versato, come acconto, 43 + 43 = 86
Per
l’anno 2012 la famiglia composta solo da marito e moglie aventi una sola
abitazione di media grandezza avrà versato : €. 358,22
Commenti
Posta un commento