Agevolazioni under 46 - resto al sud 2019! Cosa cambia con la legge di bilancio 2019


La Legge di Bilancio 2019 – Legge 145/2018 (http://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2018/12/31/302/so/62/sg/pdf)– presenta numerose novità  in diversi ambiti.
Con riguardo alla misura agevolativa RESTO AL SUD: l’innalzamento del limite anagrafico per la presentazione delle domande (limite aumentato a 45 anni) e l’apertura al finanziamento delle attività libero - professionali.
Come sempre abbiamo pensato a qualche breve domanda e fornito qualche breve risposta.
Potete contattare lo Studio Commercialisti Associati Venosa & Volzone a questo indirizzo email

studiovenosavolzone@gmail.com

per richiedere maggiori informazioni e discutere il vostro progetto imprenditoriale.
Qualche breve domanda & Qualche breve risposta
1.    Di cosa si tratta? Si tratta di un incentivo rivolto ai giovani imprenditori che hanno il desiderio di avviare una nuova attività imprenditoriale nel Mezzogiorno
2.    Quali regioni sono interessate? Le regioni interessate sono: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia
3.       Puoi indicarci un riferimento legislativo? Certo! Decreto Legge 91/2017 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale 141 del 20.06.2017 – Legge 145/2018 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale 302 del 31.12.2018
4.       Vi sono dei limiti di età? Si! L’incentivo è rivolto a giovani che hanno età compresa tra i 18 ed i 45
5.      Altre limitazioni? Si ci sono! In particolare tre: 1) Requisito della residenza (in una delle regioni del Mezzogiorno interessate dalla misura) – 2) I titolari del beneficio (durante tutta la durata del finanziamento) non devono essere titolari di rapporto di lavoro a tempo indeterminato – 3) Non siano già titolari di altra attività di impresa attiva.
Possono presentare richiesta di finanziamento le società, anche cooperative e le ditte individuali costituite alla data del 21 giugno 2017.
6.       Quale forma giuridica è prevista? Ditta individuale, società  (anche in forma cooperativa)
7.    A quanto ammonta il finanziamento? L’incentivo prevede un finanziamento fino ad un massimo di €. 50.000,00 per ciascun richiedente. Nel caso di società l’importo massimo finanziabile è di €. 200.000,00, qualora tutti i soci abbiano i requisiti richiesti dal bando. Il finanziamento copre il totale delle spese del progetto e consiste in una quota pari al 35% dell’investimento complessivo a fondo perduto e la rimanente parte, il 65%, come finanziamento bancario garantito, da restituire in 8 anni, con il beneficio, però, di un contributo in conto interessi che copre gli interessi del finanziamento .
8.       Sono finanziabili tutti i progetti? No! Sono finanziabili solo le seguenti attività:
a.        produzione di beni nei settori dell’industria e dell’artigianato
b.        trasformazione dei prodotti agricoli, pesca ed acquacoltura
c.         turismo
d.        fornitura di servizi alle imprese e alle persone
9.       Anche il turismo quindi? Si!
10.  Le attività professionali sono finanziate? Si! La Legge di Bilancio 2019 ha previsto una modifica che adesso permette il finanziamento anche per attività libero – professionali, per le quali è richiesto che i soggetti proponenti non risultino nei 12 mesi precedenti la presentazione della domanda, titolari di partita iva per l’esercizio di un’attività analoga a quella proposta.
11.    Quali attività sono escluse? Sono escluse le attività “puramente” commerciali e le attività agricole
12.    Come va presentata la domanda? La domanda va presentata online direttamente tramite la piattaforma Invitalia
13.    E’ necessaria la PEC? Si! anche la firma digitale!
14.    Quando si possono presentare?  La misura è attualmente attiva fino ad esaurimento delle risorse
15.    Verranno valutate per ordine cronologico? Si!
16.    Puoi darci qualche consiglio? Certo! La possibilità offerta è senz’altro positiva e potrebbe permettere a tanti giovani imprenditori di avviare la propria idea di business. I fondi però (è importante considerare che una quota del 65% va in ogni caso restituita) possono e devono essere riguardati solo come una parte dell’opportunità. Riteniamo fondamentale analizzare, prima di procedere, la propria idea e valutare (anche con l’aiuto di un professionista) tutti i punti di forza e di debolezza del progetto. Spesso quello che “gira su carta” nella realtà non funziona!. Noi come Studio Associato rimaniamo a disposizione di quanti hanno voglia di essere imprenditori.
17. E’ possibile contattare lo Studio? Certo! E’ possibile contattarci tramite email al seguente indirizzo: studiovenosavolzone@gmail.com, per richiedere informazioni aggiuntive e/o fissare un appuntamento

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