Acquisti all’estero? Allora in più dazi ed IVA! – Parte 2
La seconda parte del post relativo all’acquisto di beni
all’estero al di fuori dell’UE.
Solitamente sentiamo parlare dell’Agenzia delle Entrate
che è una delle tre agenzie del Ministero dell’Economia e delle Finanze con
funzioni di gestione, accertamento e contenzioso riguardo i tributi. Quando
andiamo “al di là” e ci occupiamo di dazi e qualsiasi cosa concernente le
dogane ci troveremo allora nell’ambito di applicazione amministrativa dell’altra
agenzia, l’Agenzia delle Dogane e del Monopoli (l’altra agenzia è quella denominata Agenzia del
Territorio).
Vedremo prima in maniera generale come effettuare l’operazione
di ricerca della famosa “x” e avere un’idea di quanto alla fine andremo a
pagare. Faremo, poi, degli esempi per farvi vedere come fare.
In ogni caso ci teniamo a ripetere che quest’operazione
serve solo ad avere un’idea generale di quello che potremmo pagare, perché vi sono
numerosi casi che vanno “studiati” in maniera più approfondita
Vediamo ora come quantificare le spese “x” collegandoci
al sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
1. Ci colleghiamo al sito dell’agenzia elle dogane ed
andiamo all’apposita sezione TARIC. Vi riportiamo il link, che vi segnaliamo qui
2. In altro a sinistra troviamo la sezione nomenclatura.
Nomenclatura
-> TARIC à ricerca
per parola, che potete evitare seguendo il link!
3. inseriamo la parola che dobbiamo ricercare in modo da
ottenere il codice doganale
4. Una volta ottenuto il codice doganale appropriato,
nella sezione misure e pesi,
inseriamo il codice ed il paese da cui proviene il bene ottenendo un’ulteriore
schermata che riporterà vari dati, tra cui quelli riferiti ai dazi ed all’imposta
sul valore aggiunto.
In alto 4° sezione troviamo Misure e pesi à TARIC à Per
Paese
5. Adesso mancano solo i diritti di sdoganamento, nel caso di Poste Italiane Poste Italiane potete vedere qui!
A questo punto siamo in grado di calcolare quanto
dovremmo pagare complessivamente per quello che abbiamo ordinato!
Commenti
Posta un commento