Acquisti all'estero? Allora in più dazi ed IVA! – Parte 1
Con la globalizzazione e l’apertura dei mercati è sempre
più frequente il ricorso all’acquisto in paesi dove il prezzo è più basso. Nel
periodo poi delle feste Natalizie di solito i consumi aumentano (tasse
permettendo) e molti guardano “ al di là del proprio naso” nella speranza e
nella convinzione di pagare un po’ di meno.
Non
è sempre così purtroppo! Come, infatti, esiste una legislazione
impositiva per i beni prodotti nel nostro paese, esiste anche per i beni che vi
entrano anche se prodotti all’estero.
Possiamo schematizzare la cosa in questo modo:
1. beni
prodotti in Italia =
prezzo del bene + spedizione
2. beni
prodotti in UE = prezzo del bene + spedizione
3. beni
prodotti fuori UE =
prezzo del bene + spedizione + x
Per cosa sta’ questa x?
Questa x sta’ per:
1. dazi
2. Iva
3. Diritti spedizione corriere/posta
Non tutti i beni che vengono acquistati all’estero devono
sottostare a questa “x”. Infatti possiamo, in linea generale, seguire il
seguente schema:
valore
merce (prezzo + spedizione) < €. 22 non dobbiamo, in generale aggiungere niente.
€.
22,01 < valore merce < €. 150, in generale, dobbiamo
aggiungere solo i dazi
Valore
merce > €. 150,01, in generale, dobbiamo considerare tutti e
tre gli elementi.
Abbiamo messo “ in generale” perché ci sono dei casi
particolari e comunque delle differenze che cambiamo da bene a bene! Allora come fare per avere un’idea di
quanto realmente pagheremo? Una semplice (mica tanto visto la navigabilità
ed intuitività del sito) è quella di collegarsi al sito dell’Agenzia delle Dogane ed effettuare una ricerca che ci permette
di avere tutte queste risposte.
Nel prossimo post un esempio di calcolo e la modalità, in
generale, per farvi un’idea di quanto
dovete spendere realmente!
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