Imposta sostitutiva prestito Prima Casa!
Lo Studio n. 19 – 2008/T del Consiglio Nazionale del
Notariato – che potete consultare a questo link:
http://www.notariato.it/it/primo-piano/studi-materiali/studi-materiali/diritto-tributario-in-genere/19-08-T.pdf
- è incentrato sulla “Nuova disciplina dell’imposta sostitutiva sui
finanziamenti … Legge 244/2007”.
Abbiamo pensato di porre l’attenzione riguardo l’acquisto
o la costruzione della “prima casa”.
Certo, in un periodo di crisi come questo e soprattutto in
un momento in cui le abitazioni si trovano a scontare imposte su imposte: IMU,
TARES (quelle di nuova applicazione) … potrebbe sembrare difficile che il
contribuente decida di “investire” sull’acquisto e la costruzione della “prima
casa”, eppure il “mattone” è ancora considerato come un investimento sicuro da
molti.
In estrema sintesi la richiesta di un prestito per l’acquisto
o la ristrutturazione di un’abitazione – prima casa – sconta l’imposta
sostitutiva dello 0,25%. Inoltre la compravendita della prima casa è tassata
secondo aliquote agevolate:
per quanto riguarda l’Iva, se l’atto è soggetto ad IVA –
l’aliquota è del 4%
se l’atto non è soggetto all’IVA, allora viene scontata l’imposta
di registro del 3% ed imposte catastali fisse di €. 336.
L’atto è soggetto o meno ad IVA a seconda che il
venditore sia o meno il costruttore stesso dell’immobile.
Anche se appare semplicistico tale concetto, per lo più
risulta molto semplificato.
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