contributo fino a 750.000 per i processi di innovazione


La Regione Campania in attuazione dell’obiettivo specifico 3.5 “Nascita e consolidamento delle micro, piccole e medie imprese” del POR CAMPANIA 2014 – 2020, ha definito la concessione di contributi alle micro, piccole e medie imprese per la realizzazione di piani di investimento per l’attuazione di processi di innovazione aziendale.
L’agevolazione è concessa nella forma di contributo a fondo perduto nella misura massima del 70 % delle spese del piano di investimento ammesse nella misura massima di 150.000 euro, per i progetti presentati dalle micro, piccole e medie imprese, dai consorzi, dalla reti – soggetto, ovvero nella misura massima di 750.000 euro se presentati da reti- contratto.
Le domande vanno presentate previa registrazione sul sistema informativo dipartimentale di Sviluppo Campania fino al 30.10.2018 ore 13:00
Potete contattare lo Studio Commercialisti Associati Venosa & Volzone al seguente indirizzo di posta elettronica per richiedere ulteriori chiarimenti e/o per fissare un appuntamento:


studiovenosavolzone@gmail.com


Siate innovativi!

Qualche breve domanda & Qualche breve risposta
1.     Di cosa si tratta?  La regione Campania ha definito la concessione di un contributo per la realizzazione di piani di investimento per l’attuazione di processi di innovazione aziendale presentati dalla imprese campane.
2.     A cosa fa riferimento in particolare l’intervento? – L’intervento, in particolare, fa riferimento (a titolo esemplificativo e non esaustivo):
a.         AL COMMERCIO ELETTRONICO;
b.         AL CLOUD COMPUTING;
c.         ALLA MANIFATTURA DIGITALE;
d.         ALLA SICUREZZA INFORMATICA.
3.     Qual è la dotazione finanziaria complessiva? – La  dotazione complessiva è pari a 10.000.000,00 di euro.
4.     Chi può presentare la domanda? – Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese, le società consortili, le reti-soggetto e le reti-contratto.
5.     Quale forma giuridica devono possedere?  Possono presentare domanda sia le ditte individuali che le società (di persone, capitali), i consorzi, le società consortili di imprese, le reti di micro, piccole e medie imprese.
6.     I professionisti possono presentare domanda? – No!
7.  Sono contemplate tutte le attività? – No! Alcune attività sono espressamente escluse, a titolo esemplificativo:
a.        le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura;
b.        le imprese operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli;
8.     Parliamo quindi di aziende già costituite? – Si! le imprese devono essere regolarmente costituite da almeno 2 anni ed iscritte nel Registro delle Imprese della Camera di Commercio, Industria , Artigianato ed Agricoltura competente per territorio.
9.     Un’impresa che non si trovi in regola, momentaneamente, con il versamento dei contributi INPS può presentare domanda? – I soggetti che presentano la domanda devono essere in regola con le norme in materia previdenziale, assistenziale ed assicurativa, di sicurezza dei luoghi di lavoro, di contratti collettivi di lavoro, di inserimento dei disabili, di pari opportunità tra uomo e donna, edilizia, urbanistica e di tutela dell’ambiente.
10.  Le imprese devono avere unità locale in Campania? – Si! Le imprese devono avere unità locale destinataria dell’intervento in Campania. La localizzazione deve risultare dalla visura camerale.
11.  E’ possibile presentare domanda attivando  in seguito l’unità locale in Campania? – Si! L’unità locale deve risultare attiva ed operativa in Regione Campania  alla data di richiesta di erogazione dell’agevolazione, a titolo di acconto o di saldo.
12.  La misura dell’agevolazione? – Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale – FONDO PERDUTO.
a.        nella misura massima del 70% delle spese ammissibili fino all’importo massimo di 150.000 euro per progetti proposti da Micro, Piccole e Medie imprese, dai Consorzi, dalle Società consortili, dalle Reti – soggetto;
b.        nella misura massima del 70% delle spese ammissibili fino all’importo massimo di 150.000 per singola MPMI aderente e di 750.000 euro per l’intero Piano di investimento se trattasi di Reti-Contratto.
13.  I piani di investimento devono presentare un valore minimo? – Il programma deve prevedere spese agevolabili per un valore minimo complessivo di 50.000 euro per le domande di contributo presentate da Micro, Piccole e Medie imprese, dai Consorzi, dalle Società consortili, dalle Reti – soggetto; ovvero 150.000 euro per le domande presentate dalle Reti-Contratto.
14.  Vale la regola de minimis ? – Si! L’ammontare complessivo degli aiuti di minore importo concessi ad una medesima impresa non deve superare i 200.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari.
15.  Quali sono gli interventi ammissibili? – A titolo esemplificativo e non esaustivo, sono ammissibili gli interventi volti:
a.        all’implementazione ed applicazione dei risultati (es. brevetti, prototipi, ecc.) della ricerca e dello sviluppo sperimentale nel processo produttivo;
b.        all’implementazione di tecnologie OPEN SOURCE basate sull’uso di internet e di altre tecnologie web, per semplificare e migliorare i processi produttivi e la gestione aziendale (compreso i processi organizzativi interni), nonché per l’interazione e la collaborazione con clienti, fornitori, progettisti, rivenditori, ecc.;
c.        all’adozione e/o potenziamento dei servizi E – COMMERCE;
d.        allo sviluppo di sistemi di sicurezza informatica;
e.        allo sviluppo di soluzioni ICT in grado di ricombinare assieme SAPERI TRADIZIONALI e COMPETENZE DIGITALI;
f.         AD OGNI ALTRA SOLUZIONE CHE FAVORISCA L’EVOLUZIONE VERSO UN SISTEMA DI MANIFATTURA DIGITALE.
16.  Quali spese sono ammissibili ?  - A titolo esemplificativo e non esaustivo, sono ammissibili spese relative a:
a.        l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e attivi in genere necessari all’applicazione nel processo produttivo dei risultati (es. tecnologie, prototipi, brevetti, ecc.) della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale;
b.        l’acquisto di tecnologie open source e basate sull’utilizzo di internet ed altre tecnologie web;
c.        l’acquisto e l’installazione di hardware, apparati di networking, inclusa la fornitura della tecnologia wi – fi, attrezzature, strumentazioni e dispositivi tecnologici ed interattivi di comunicazione e per la fabbricazione digitale;
d.        l’acquisto e l’installazione di sistemi di sicurezza della connessione e della rete;
e.        l’acquisto di servizi di cloud computing, di registrazione di domini e di caselle di posta elettroniche limitatamente al periodo di durata del progetto, nonché l’acquisto di sistemi informativi e telematici di gestione aziendale e per applicazioni mobili;
f.         l’acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica inerenti al progetto presentato.
17.  Quali sono invece quelle non ammissibili? – A titolo esemplificativo e non esaustivo, non sono ammesse le seguenti spese:
a.        le spese non comprovate da fatture o altri documenti equivalenti quietanzati;
b.        le spese non registrate nella contabilità dei beneficiari e non chiaramente identificabili;
c.        le spese di personale e le spese di viaggio;
d.        le spese di acquisto di terreni e/o beni immobili;
e.        le spese per l’acquisto di scorte;
f.         L’IVA ed altri oneri salvo i casi in cui non siano recuperabili ai sensi della normativa vigente;
g.        le spese per smartphone, ed altri beni che, si prestano ad uso ordinario al di fuori dell’unità locale nel cui ambito deve essere realizzato il progetto agevolato.
18.  Dove è possibile visionare l’avviso e la relativa modulistica? – E’ possibile visionare la documentazione completa sul sito ufficiale della regione Campania: www.regione.campania.it.
19.    Entro quanto tempo bisogna realizzare il progetto? – A pena di decadenza entro 18 mesi dalla data di trasmissione del Decreto di concessione.
20.    E’ possibile fissare un appuntamento per richiedere ulteriori informazioni? Certo! E’ possibile fissare un appuntamento via email al seguente indirizzo di posta elettronica: studiovenosavolzone@gmail.com
21.  Ultimissima domanda, i termini? – Le domande di agevolazione dovranno essere compilate online, accedendo, previa registrazione al sito: http://sid2017.sviluppocampania.it, sottoscritte digitalmente ed inviate mediante procedura telematica a partire dalle ore 10.00 del 09.10.2018 fino alle ore 13.00 del 30.10.2018.

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