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Visualizzazione dei post da gennaio, 2013

Tra poco prima scadenza dichiarazione IMU ... la dovete presentare?

La scadenza per la presentazione della dichiarazione IMU – la prima – è ormai prossima – 04.02.2013. Ricordiamo che l’art. 13 co. 12-ter del D.L. 201/2011, convertito nella L. 214/2011, stabilisce che sono da considerarsi  valide le dichiarazioni presentate ai fini ICI in quanto compatibili. In linea generale, quindi, la dichiarazione IMU va presentata solo nel caso in cui sono intervenute delle variazioni rispetto a quanto riportato nelle dichiarazioni ICI già presentate. Vanno considerate, inoltre, anche variazioni di cui i Comuni non sono a conoscenza. Poiché tra molti il risparmio è effettuato “con il mattone” sottolineamo che: Se si possiedono degli immobili locati va presentata comunque la dichiarazione IMU nel caso in cui i contratti di locazione o di fitto siano stati registrati prima della data del 01.07.2012, poiché da tale data, al momento della registrazione i dati venivano comunicati all’Agenzia delle Entrate. In ogni caso, essendo considerazioni di...

La LEGGE DI STABILITA’ 2013 – Approfondimenti – TARES

La cosiddetta “Legge di Stabilità 2013” – Legge 228/2012, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 302/2012 – ha introdotto numerose modifiche che vale la pena cercare di analizzare per avere un quadro più completo di quali cambiamenti ci sono stati e che cosa comportano ai contribuenti. La L. 228/2012, consultabile sul sito della G.U. a questo  link  si compone di un solo articolo e di una sola nota. Quel solo articolo, però contiene 561 commi, che trattano di diversi argomenti, dai tributi locali, alle assicurazioni, farmaci, pubblico impiego ecc. Con l’art. 14 del D.L. 201/2011 è stata istituito un nuovo tributo relativamente alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti soldi urbani – denominato T.A.R.E.S. La  T.A.R.E.S . è il tributo dovuto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti che sostituisce i tributi precedenti, T.A.R.S.U. e T.I.A., compresa l’addizionale per l’integrazione dei bilanci degli Enti Comunali di Assistenza.. ...

Ristoranti, locali,…, studi professionali.…anche per loro il Contributo per la Radiotelevisione insieme ai Privati!

Il Canone Televisivo non è una “caratteristica” solo del nostro paese. Se, consideriamo a livello Europeo il corrispettivo richiesto dai singoli Stati, come media su 26 paesi considerati abbiamo di media come corrispettivo €. 138.84 che è superiore a quello pagato in Italia, che ammonta a €. 113.50.  Molti ritengono che tale canone sia dovuto perché si usufruisce del servizio radiotelevisivo della RAI – il concessionario esclusivo del servizio pubblico radiotelevisioni nel nostro paese. Il presupposto dell’imposta è però differente! Infatti, il presupposto del canone è la detenzione di un apparecchio atto alla ricezione, il che significa che per il semplice fatto di detenere un televisore dobbiamo pagare il canone, anche se non guardiamo mai la TV. Tutti dobbiamo pagare? NO! Gli over 75 hanno diritto all’esenzione del canone a patto di avere determinati requisiti tra cui quello di possedere un reddito che unicamente al proprio coniuge non sia superiore ad €. 6.713,98 ...

Studi di Settore...Avviso di Accertamento solo su questo? Non basta!

Gli Studi di Settore sono degli strumenti fiscali utilizzati  dall'amministrazione  finanziaria, attraverso procedure di carattere statistico, per la valutazione dell’attività (sia essa di impresa, professionale) e verifica della congruenza tra i dati forniti dal contribuente e quelli “che dovrebbero essere” in teoria. Quest’anno ricorrono 10 anni dallo loro introduzione – Introdotti con il D.L. 331/1993 – art. 62 bis. In sostanza l’amministrazione finanziaria attraverso modelli statistici costruisce ad hoc delle situazioni da prendere ad esame. Viene analizzata quindi una situazione soggettiva (ad esempio libero professionista) in un determinata zona (ad esempio Lazio) avente ad oggetto determinate caratteristiche. Qualora il contribuente si discostasse troppo da questa ideale costruzione allora potrebbe essere il tutto un indice che il contribuente non abbia dichiarato quanto doveva. Tra i provvedimenti e gli strumenti dell’amministrazione finanziaria, gli studi...

Anche per l'INPS gli avvisi divengono esecutivi - Dopo 60gg riscossione!

L’anno 2011 sembra essere stato l’anno di svolta per quanto riguarda l’esecutività degli avvisi inviati dalle agenzie (Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Dogane) sia per quanto riguarda Enti come  l’INPS . A partire dal 01.01.2011, infatti, in caso di recupero crediti l’INPS invierà il cosiddetto  avviso di addebito   che ha  natura di titolo esecutivo . Tale nuova sistema di riscossione, contenuto nella L. 122/2010, dovrebbe rendere più efficace l’azione di contrasto  all'omissione  contributiva. La natura di titolo esecutivo, come visto già nel post da noi pubblicato  “Non dobbiamo aspettare più le cartelle di Equitalia?”  determina la riscossione di quanto dovuto senza dover attendere la notifica della cartella di pagamento. L’avviso di addebito deve riportare degli elementi che sono da considerarsi essenziali come ad esempio il codice fiscale del contribuente, l’anno ed il periodo di riferimento del credito, ecc. La mancanza di un...

Al via il Redditometro 2013! … come funziona? e qual è la differenza con il Redditest?...

Si fa un gran parlare ultimamente del Redditometro 2013 e delle varie voci di spesa che sono state inserite nel paniere per il calcolo. In questo periodo di confusione, poi, a molti non è chiaro cosa sia il Redditometro e cosa il Redditest, e alla maggior parte sembra la stessa cosa. Redditometro e Redditest non sono la stessa cosa! Infatti, il Redditest è un software da utilizzare ante dichiarazione dei redditi, mentre il Redditometro è uno strumento di calcolo che analizza il contribuente al fine di vagliare se il proprio tenore di vita e conforme con i redditi dichiarati. La problematica di tali strumenti, naturalmente, risiede nel grado di generalizzazione che se ne può fare e nell’inserimento del paniere (per paniere in economia si intende un insieme di beni e servizi atto a rappresentare in via generale i consumi delle famiglie in un determinato periodo di tempo solitamente coincidente con l’anno solare) di riferimento di beni con significato quantomeno dubbio. Il ...