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Visualizzazione dei post da aprile, 2013

Quest’anno niente CUD per posta! Problemi telematici? Come fare?

Le innovazioni tecnologiche stanno prendendo sempre più piede nel rapporto tra contribuenti ed amministrazione pubblica. Con la Legge di Stabilità, anche l’Inps ha previsto una sempre maggiore comunicazione telematica con il contribuente. Da quest’anno i CUD possono essere visualizzati e stampati attraverso modalità telematica con il proprio PIN. Molte critiche sono state volte a questa innovazione, la problematica è però che molte persone anziane hanno difficoltà  nell'utilizzo  di tali strumenti, e sovente non è stato nemmeno richiesto il PIN per poter accedere a questo servizio. Allora come fare per risolvere questo problema “telematico” ed avere ancora il vecchio CUD cartaceo per chi proprio non ce la fa? Vi sono due possibili soluzioni a riguardo:                                     i ...

Non siete convinti delle loro motivazioni? – Pensate anche all’Autotutela!

Nel ricevimento di alcune tipologie di comunicazioni o atti, da parte dell’Agenzia delle Entrate, il contribuente può non trovarsi d’accordo con la pretesa dell’Ente, magari perché ad esempio non sono state considerate delle detrazioni d’imposta che spettavano, oppure perché potrebbe ritenere in calcolo in qualche modo errato. In questi casi, il contribuente se ne ravvisa le giuste motivazioni, può presentare un’istanza, denominata Istanza di Autotutela , nella quale richiedere l’annullamento o la revoca dell’atto stesso. E’ importante sottolineare, prima di analizzare l’autotutela, che l’Agenzia delle Entrate non è costretta ad accogliere quanto formulato nell’ Autotutela , ne la stessa sospende in nessun modo il termine per la presentazione del ricorso presso la Commissione Tributaria Provinciale. Che cosa è, quindi, l’Autotutela? Quando ce ne possiamo servire? Introdotta con l’art 68 del DPR 287/1992. Il DM 37/1997 ha in seguito definito il regolamento per l’esercizio ...

Avvisi di Accertamento…ma entro quanto tempo ci vanno notificati?

Abbiamo più volte affermato come la notificazione sia elemento essenziale, la quale permette al contribuente di venire  conoscenza dell’atto o ei provvedimenti contenenti la pretesa dell’amministrazione finanziaria. Con la Sentenza 280/2005 la Consulta ha inteso sottolineare l’importanza di un principio, quello di permettere al contribuente di avere comunque dei riferimenti temporali certi, non rimanendo per questo in una situazione priva di limiti temporali. Diversi sono gli atti che l’amministrazione finanziaria può inviare o notificare al contribuente. Ci soffermiamo sugli avvisi di accertamento per la loro importanza. Gli avvisi di accertamento (ricordiamo che essi hanno natura anche di titolo esecutivo , il che significa che non dobbiamo più attenderci la cartella, ma gli stessi avvisi riportano l’intimazione ad adempiere) i riferimenti sono contenuti negli articoli 57 del DPR 633/72, 43 del DPR 600/73 e 25 del DPR  602/73. Gli avvisi devono essere notificat...